1722. Elenco dei lettori della Sapienza con indicazione delle materie e degli orari delle lezioni. ASC, Camera Capitolina, Cred. VII, t. 83.
In questo manifesto con l’orario delle lezioni dell’anno accademico iniziato il 6 novembre 1722 i corsi sono distribuiti in orario antimeridiano (I II III hora matutina) e pomeridiano (I II III hora vespertina). Le cattedre di medicina sono otto. Due lettori di “medicina teorica” leggono e commentano rispettivamente gli Aforismi e la Prognostica di Ippocrate (II ora mattutina). I titolari di quattro cattedre di “medicina pratica” (di cui una “straordinaria”) svolgono corsi monografici su: le malattie della testa, dei bambini, del basso ventre (II e III ora vespertina). Il professore di chirurgia e anatomia, il bolognese Michelangelo Chellini, svolge la sua lezione “de tumoribus extra naturam” alla III ora vespertina. Gli studenti di medicina devono seguire anche la lezione di matematica e fisica “ad usum Philosophiae et Medicinae” che si svolge nella III ora mattutina. Questi corsi si svolgono durante i giorni feriali nel palazzo della Sapienza. L’esercitazione “in Simplicibus Medicamentis” - svolta dal medico ascolano Antonio Volpi – ha luogo invece in orario antimeridiano (I ora mattutina) nei giorni festivi all’Horto Medico della Sapienza, ora sistemato al Gianicolo, nell’area prospiciente il fontanone dell’Acqua Paola.