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ASC, Camera Capitolina: Cred. XVIII, T. 85
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Regolamento degli studi da osservarsi in Roma, e in tutto lo Stato Ecclesiastico in virtù della bolla di Nostro Signore Leone Papa XII dei 28 agosto 1824 che incomincia: Quod Divina Sapientia etc., Roma, Stamp. Rev. Camera Apostolica, 1824.

Con la costituzione Quod Divina Sapientia Leone XII riformò il sistema scolastico dello stato pontificio, cui fu data maggiore ampiezza, sottoponendolo però al contempo al controllo dell’ecclesiastica “Congregazione degli Studi”. Nell’ordinamento degli studi universitari fu dato maggiore rilievo all’istruzione scientifica. Presso l’Archiginnasio Romano, erano attivati cinque indirizzi di studio: Teologia, Giurisprudenza, Medicina, Chirurgia, Filosofia. Quest’ultimo con corsi di scienze matematiche e fisiche, di meccanica, idraulica, ottica e astronomia. Al contempo si proibiva l’istituzione di alcuna nuova accademia di scienze, lettere e arti senza il permesso della Congregazione degli studi, cui i consessi accademici esistenti erano comunque sottoposti per il controllo della liceità delle idee che in esse circolavano.