ASC, Archivio Urbano: Sez. XXIX, vol. 101
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settembre 1835. Testamento del fisico ed astronomo Feliciano Scarpellini
deceduto il 29 novembre 1840. Notaio Giovanni Battista Bellucci.
Lo scienziato, nel testamento depositato
nello studio del notaio Bellucci, appartenente al Collegio dei notai
capitolini, in piazza a’ Catinari n. 104, cinque anni prima della
morte, nomina eredi delle strumentazioni scientifiche allestite
nel Palazzo Senatorio in Campidoglio il fratello Pietro e la figlia
di questi, Caterina, allieva ed assistente dello Scarpellini. Come
lo Scarpellini aveva auspicato nel testamento stilato cinque anni
prima di morire, le sue “Macchine Fisiche, Meccaniche, Astronomiche”
furono acquistate da Gregorio XVI e trasferite nel Museo di Fisica
della Sapienza.