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ASC, Biblioteca Romana: 19920
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“ATAG. Rivista mensile del Dopolavoro tramviario”, anno III, marzo 1931: “Scuola di perfezionamento”

La seduta inaugurale della “Scuola di perfezionamento professionale” istituita dal Dopolavoro dell’ATAG nel 1931, è un’occasione in più per i vertici dell’azienda, con a capo il commissario ing. Renato Santamaria, per veicolare i principi d’ordine ideologico cui si ispira la conduzione aziendale nel periodio del Governatorato. “Professionalizzazione” e “disciplina” sono gli indicatori dell’efficienza di un servizio pubblico che durante il ventennio fascista è sottratto al controllo e all’indirizzo degli organismi elettivi della democrazia locale e sottoposto esclusivamente alla direzione autoritaria dello Stato. Già all’appuntamento dell’Anno Santo 1925 l’azienda si è presentata con un nuovo volto: “modernizzata” e “fascistizzata”. Dopo la liquidazione della vecchia guardia dei tramvieri antifascisti saranno mandate in pensione anche le antiche vettura della S.R.T.O. e dell’A.T.M. che possono trasportare 18 passeggeri a sedere e 20-22 in piedi (per un totale di 38 – 40 passeggeri): fra il 1923 e il 1928 sono acquistati i nuovi modelli, a carrelli e a piattaforma centrale, di maggiore capienza. Mentre in azienda si aprono percorsi preferenziali nelle carriere e nel trattamento retributivo per gli squadristi, si pianificano i servizi dell’A.T.A.G. a supporto all’azione dello “stato sociale”: i servizi speciali per il trasporto degli allievi delle scuole elementari alle scuole all’aperto, all’Augusteo, alla scuola di nuoto e alle colonie estive diurne di Monte Mario e della Passeggiata Archeologica; e per il collegamento, durante la stagione balneare, di tutte le zone della città con il capolinea della ferrovia Roma – Ostia Lido, inaugurata da Mussolini nel 1924.