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Capitolium, anno XXX, febbraio 1955. Sulla metropolitana di Roma Allepoca dellinaugurazione della prima linea metropolitana di Roma, il 9 febbraio 1955, solo le fermate da via Cavour alla Piramide sono in zona abitata. Con larchitettura monumentale delle sue stazioni, larredo marmoreo e lampiezza della galleria, il primo tronco dellattuale linea B sconta le finalità eminentemente celebrative e di parata secondo cui ne è stato ideato il tracciato nel 1937, per congiungere la stazione Termini con larea della progettata Esposizione Universale alle Tre Fontane. Negli anni Cinquanta risalta dunque il contrasto fra la grandiosità dellopera e la scarsità dellutilizzo: fino alla fine del decennio laffluenza è piuttosto limitata, non superando i 36.000 passeggeri al giorno. LE.U.R. è ancora in costruzione e lultima fermata, la Laurentina, dista notevolmente dalle più vicine aree abitate (la Cecchignola e il Villaggio Giuliano). La linea metropolitana, con il trasbordo sulla ferrovia per il Lido alla stazione della Piramide e linnesto delle due linee in una sola alla stazione della Magliana, in realtà sarà soprattutto, come preconizza lautore di questo articolo pubblicato su Capitolium - che continua ad essere la rivista ufficiale del Comune di Roma il volano per lo sviluppo verso sud ovest, verso il mare, della città. Il nuovo piano regolatore, che ratificherà questo orientamento, sarà varato agli inizi degli anni Sessanta.
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