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ASC, Camera Capitolina, Cred. VII, t.83

28 novembre 1754. Tesi discusse dallo spoletino Ferdinando Campana, dottore in Filosofia e Medicina, per l’ammissione al “Collegium Archiatrorum Urbis”.

L’esame per l’immatricolazione fra i medici di Roma, abilita all’esercizio della professione: il candidato discute pubblicamente nell’aula magna dell’Archiginnasio Romano due tesi di Fisica su argomenti del trattato di Fisica di Aristotele e due di Clinica Ostetrica, su passi tratti dall’opera medica del greco Ippocrate.