Caterina Scarpellini. Il grande eclisse solare del 18 luglio 1860 osservato ... sul Campidoglio. Con tavola litografata delle immagini del disco solare nei vari digiti di sua eclisse prese fotograficamente dal sig. Marcello Ranzi romano. Roma, Tip. R.C.A., 1860. ASC, Biblioteca Romana: 13181 [2].
La comunicazione scientifica, di cui è autrice Caterina Scarpellini, nipote e collaboratrice dell’astronomo Feliciano Scarpellini, appare sul “Bullettino della Corrispondenza Scientifica di Roma per l’avanzamento delle Scienze”, a. XII, n. 25. Il fotografo Ranzi si impegnò a riprodurre in dieci schemi le fasi dell’eclisse crescente e decrescente, adoperando la sola camera oscura schermata con un semplice vetro azzurro, con un obiettivo del diametro di 81 mm., a distanza focale di 90 cm.