1900 ca. “Destinazione dell’Acqua Paola di ricasco della grande mostra al Gianicolo”. ASC, Ufficio V – Servizio Idraulico, b. 178, f. 631.
Sono rappresentati in pianta i condotti, contrassegnati ciascuno da una lettera dell’alfabeto, che si diramano dalla vasca della fontana monumentale del Gianicolo. A lato dei primi due valori indicati nella legenda in basso a sn. si legge un’annotazione a matita: “quantità che ora va per le mole”, indicando con il termine “mole” le ruote idrauliche che sfruttavano la caduta delle acque, trasformando l’energia cinetica in lavoro meccanico per le manifatture che sorgevano nella zona.