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ASC, Biblioteca Romana:
22873-2874 Nell'antiporta del vol. I, incisa da Stefano Della Bella, è ritratto un anziano Galileo in atto di indicare a tre figure allegoriche, probabilmente la Matematica, l'Astronomia e l'Ottica, una rappresentazione del sistema copernicano camuffato da stemma mediceo. L'edizione è dedicata a Ferdinando II de' Medici. Nel II volume sono riportati anche brani di lettere indirizzate a Galileo da vari personaggi della comunità scientifica dell'epoca. Fra queste, tre missive di Federico Cesi, inviate allo scienziato toscano da Roma fra il 1612 e il 1613. Nella lettera del 14 ottobre 1612 il principe annuncia l'intenzione dei lincei di dare alle stampe il trattato di Galileo sulle macchie solari. |