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Reportage fotografico sulloccupazione femminile nei servizi pubblici. Da: LIllustrazione Italiana, 20 maggio 1917 Nel servizio fotografico del popolare settimanale illustrato è ben documentata lampiezza dellimpiego delle donne durante la grande guerra, in sostituzione degli uomini impegnati sul fronte. Sono riprese: le tranviere bigliettarie e manovratrici allopera, la manovra del trolley, la scuola conducenti tramviere; i conti della giornata di una bigliettaia. Due fotografie sono dedicate anche al lavoro delle spazzine: la pulizia in marcia e una spazzina romana. Lazienda dei trasporti municipale con la delibera del 19 aprile 1915 - prima ancora dellentrata in guerra dellItalia - comincia ad organizzarsi per sostituire i richiamati alle armi oltre che con personale avventizio maschile (giovanissimi fattorini) con personale femminile. Le donne sono assunte nelle mansioni di fattorine, quindi addestrate anche a condurre i tram. Tutte le fattorine e le conducenti dellA.T.M. saranno congedate fra il novembre 1919 (solo in questo mese infatti il governo emana il decreto relativo al licenziamento della manodopera femminile nel settore del trasporto pubblico) e il dicembre dellanno successivo. Nella foto al centro, la vettura riservata adibita a scuola per le aspiranti conducenti che reca anteriormente il numero di matricola 161, fa parte della prima dotazione di 35 motrici dellA.T.M., costruite dalla Società Carminati e Toselli di Milano in seguito molte vetture saranno costruite anche nelle officine della romana Tabanelli sulla via Prenestina - che sono state appunto numerate con numeri dispari da 101 a 169. Le 12 rimorchiate che fanno parte della stessa prima dotazione di materiale rotabile sono state invece immatricolate con numeri pari da 102 a 124.
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