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- La Locomotiva e le Strade Ferrate
- LA DISTRIBUZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA LA CENTRALE TERMOELETTRICA MONTEMARTINI
- LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE IL LABORATORIO BATTERIOLOGICO DELL’UFFICIO D’IGIENE
- Dalla Ruota Idraulica alla Turbina - LA DISTRIBUZIONE DELL’ACQUA POTABILE GLI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO DELL’ACQUA VERGINE
4) L’Azienda Elettrica del Governatorato di Roma...
5) Progetto per la mostra esterna con addobbo...
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LA DISTRIBUZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA
LA CENTRALE TERMOELETTRICA MONTERMARTINI
Il servizio d’illuminazione pubblica ad olio fu attivato a Roma nel 1810 dal governo napoleonico. Era sottoposto all’ufficio governativo della “Prefettura di Acque e Strade” e diretto da un “Ispettore generale dell’Illuminazione” nel 1848, quando la competenza passò al Comune.
Attivata l’officina del gas a via dei Cerchi, nel 1854 – in base al contratto stipulato dal Comune con la “Società Anglo Romana per l’illuminazione” - ebbe inizio l’illuminazione a gas, con il primo impianto in via del Corso, via Condotti, piazza di Spagna e via del Gesù fino a piazza del Campidoglio.
Nel 1882 fece le sue prime prove l’illuminazione elettrica con le lampade ad arco accese dalla Società Anglo Romana nel piazzale della Stazione Termini. Il 30 ottobre 1886 fu illuminata piazza Colonna.
Affermatasi definitivamente nel 1897 l’energia elettrica, la sua erogazione e distribuzione sarà sottratta al monopolio dell’”Anglo Romana” - la potente società concessionaria privata che a Roma gestiva senza concorrenti il servizio di illuminazione pubblica fin dall’epoca pontificia - per iniziativa dell’amministrazione Nathan.
La coalizione progressista rappresentata dal sindaco Ernesto Nathan aveva vinto le elezioni nel novembre 1907 con un programma elettorale i cui punti qualificanti erano la creazione delle aziende municipali dell’elettricità e dei trasporti.
All’istituzione dell’”Azienda Elettrica Municipale” si diede avvio - in applicazione della giolittiana legge 29 marzo 1903 n. 103 che consentiva ai comuni l’assunzione diretta dei servizi di pubblica utilità – con il progetto d’impianto ed esercizio della centrale elettrica presentato dall’assessore al “Tecnologico” Giovanni Montemartini, approvato dal Consiglio Comunale il 22 maggio 1908 e sanzionato dal voto favorevole dei cittadini romani nel referendum indetto il 20 settembre 1909.
L’Azienda municipale divenne una realtà operante nel 1912 quando – avviata la costruzione dell’impianto idroelettrico di Castelmadama – la centrale termo-elettrica costruita nell’area industriale di via Ostiense e intitolata a Giovanni Montemartini, fu completata e cominciò a funzionare, fornendo forza motrice per le industrie e illuminazione per le strade e le abitazioni di Roma.
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1) Progetto per la costruzione della centrale termoelettrica...
2) 1870. Appalto dei candelabri per l’illuminazione...
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