24 febbraio 2015
Gioacchino Ersoch Architetto Comunale - Progetti e disegni per Roma Capitale d'Italia
Presentazione del volume
- Quando
- 24 febbraio 2015
- Orario
- Alle ore 16:00
- Indirizzo
- Piazza dell'Orologio 4, Archivio Storico Capitolino
Martedì 24 febbraio 2015 ore 16.00 presso la sala ovale dell'Archivio Storico Capitolino, piazza dell'Orologio n. 4, avrà luogo la presentazione del volume: Gioacchino Ersoch architetto comunale - Progetti e disegni per Roma Capitale d'Italia.
Edito da Palombi Editori, il volume, curato da Alessandro Cremona, Claudio Crescentini, Massimo Pentiricci ed Eleonora Ronchetti, è stato realizzato in collaborazione con l'Archivio Storico Capitolino e fa parte della nuova collana editoriale della Sovrintendenza Capitolina, curata da Claudio Parisi Presicce, Alessandro Cremona e Claudio Crescentini e denominata ROMARCHITETTONICA collana di studi sugli architetti del Comune di Roma, che vedrà nelle prossime pubblicazioni studi inediti relativi a Raffaele De Vico, Vincenzo Fasolo, Mario Moretti, Antonio Muñoz, Luigi Poletti e Virginio Vespignani, anch'essi appartenenti alla serie di «architetti comunali», operativi all'interno dell'Amministrazione.
La presentazione comprenderà un incontro di studi, moderato da Alessandro Cremona, dove interverranno Maurizio Anastasi, Marco De Nicolò, Claudio Impiglia, Paolo Micalizzi e Donato Tamblé. Verranno analizzati la figura e l'operato di Ersoch e la città di Roma fra Ottocento e Novecento.
L'architetto Gioacchino Ersoch (Roma, 1815-1902) fu infatti non solo il progettista del Mattatoio di Testaccio e della trasformazione di Palazzo Senatorio in sede degli uffici dell'Amministrazione Capitolina ma anche figura molto attiva in ambito monumentale, del verde e “ornato pubblico”, che ha saputo armonicamente coniugare insieme funzionalità, bellezza e arredo moderno della nuova città.
Presentazione:
- Claudio Parisi Presicce, Sovrintendente Capitolino ai Beni Culturali
- Mariarosaria Senofonte, Direttore Archivio Storico Capitolino
- Emanuela Ersoch, Archivio Gianfranco Ersoch