16 giugno 2015
Presentazione del volume "Umanesimo, congiure e propaganda politica"
Cola Montano e l’Oratio Lucenses di Tobias Daniels di Tobias Daniels
- Quando
- 16 giugno 2015
- Orario
- Alle ore 16:30
- Indirizzo
- Piazza dell'Orologio 4, Archivio Storico Capitolino
Martedì 16 giugno alle ore 16:30 presso la Sala Ovale dell'Archivio Storico Capitolino, Piazza dell'Orologio 4, si terrà la presentazione del volume: "Umanesimo, congiure e propaganda politica - Cola Montano e l'Oratio Lucenses di Tobias Daniels".
Con edizione e traduzione dell'Oratio e delle Confessioni di Cola Montano e Pietro Baldinotti.
Volume stampato con il contributo del MIBAC – Direzione Generale per le Biblioteche, gli Istituti Culturali e il Diritto d'autore, è inserito nella collana “RR inedita, saggi”.
Un «maligno e scelerato maestro», «quello che fece il tractato de la morte del duca de Millano» Galeazzo Maria Sforza, un «inquieto, maligno, cupo et capitalissimo nimico» di Firenze. Tali e altre le caratterizzazioni della suggestiva figura di cospiratore, le cui vicende sono ricostruite nel presente libro: Nicola Cabrini, detto Cola Montano.
Nella prima parte si ripercorre un tragitto accidentato e tragicamente concluso dall'anarchia dell'Appennino al riconoscimento (mancato) della cittadinanza di Bologna, attraverso gli studi umanistici e il coinvolgimento politico. Mentre il raffinato umanista insegnò le lettere e si occupò delle prime imprese di stampatori a Milano, nella nativa Gaggio operò come un capobanda, impadronendosi con violenza insieme a soldati di ventura di terre e prodotti agricoli ed entrando per questo in conflitto con la giustizia comunale di Bologna.
Spinto dal desiderio di ascesa sociale, e radicalizzatosi a causa della caduta in disgrazia, Montano agì successivamente per conto del condottiero Bartolomeo Colleoni, di Roberto di Sanseverino e di Alfonso duca di Calabria, di re Ferrante di Napoli e infine di Girolamo Riario, Cola Montano, fomentando diverse congiure, dapprima contro Galeazzo Maria Sforza, ucciso nel 1476, poi contro Lorenzo de' Medici sin dalla cosiddetta “congiura dei Pazzi” (1478) fino alla sua cattura ed esecuzione nell'inverno 1481/82.
La seconda parte è dedicata all'analisi del discorso tenuto dal Montano a Lucca per convincere i Lucchesi a dissociarsi dal Magnifico: l'Oratio ad Lucenses, un documento importante per la comprensione della formazione e dell'uso del linguaggio politico dell'umanesimo rinascimentale. Infine, nella terza parte, sia dell'Oratio sia delle “confessioni” del Montano e del suo amico Piero Baldinotti sono fornite le prime edizioni commentate e tradotte in italiano.
Presentazione:
- Nadia Covini
Letture da «Confessione» di Cola Montano e da «Oratio ad Lucensens»:
- Paolo Orlandelli