09 giugno 2016
Gli Orsini e i Savelli nella Roma dei Papi: Arte e Mecenatismo di Antichi Casati dal Feudo alle Corti Barocche Europee – Confronti e Prospettive
Convegno
- Quando
- Dal 9 giugno 2016 al 10 giugno 2016
- Orario
- Dalle ore 9:30 alle ore 18:30
Nell'ambito del Progetto FUTURO IN RICERCA 2013, a cura di Cecilia Mazzetti di Pietralata ricercatore presso l'Università “G. d'Annunzio” di Chieti-Pescara, coordinatore del progetto di ricerca e di Adriano Amendola ricercatore presso l'Università di Salerno, responsabile di unità di ricerca, il 10 giugno dalle 9.30 alle 18.30 l'Archivio Storico Capitolino ospiterà il Convegno “Gli Orsini e i Savelli nella Roma dei Papi: Arte e Mecenatismo di Antichi Casati dal Feudo alle Corti Barocche Europee – Confronti e Prospettive”.
Il progetto, incentrato sullo studio delle famiglie Orsini e Savelli in Età Moderna, attraverso l'incrocio e l'analisi dei documenti e delle fonti edite e inedite con particolare attenzione nel definire le tappe dell'ascesa, la storia del collezionismo e i rapporti di queste due nobili famiglie romane con altri lignaggi, tra dinamiche comuni e aspetti originali, ha già dato luogo a due prime giornate di studio presso le Università di Salerno e di Chieti il 27 aprile e il 3 maggio e si concluderà con un più ampio convegno scientifico nelle sedi dei due istituti archivistici coinvolti dal progetto (Confronti e prospettive; Archivio di Stato di Roma e Archivio Storico Capitolino, 9-10 giugno 2016), presso i quali si sono svolte le principali attività di ricerca conducendo lo spoglio sistematico dei fondi archivistici relativi alle due antiche famiglie.
Attraverso l'analisi comparata dei due casati romani, le cui origini affondano nell'alto Medioevo, gli Orsini, provenienti dal meridione d'Italia e i Savelli, di leggendaria stirpe nordica, vengono presi in esame i prodotti del loro mecenatismo tra XV e XVIII secolo. Un ampio arco temporale che ha permesso di valutare meglio i comportamenti dei singoli personaggi, da una realtà feudale al radicamento nella corte papale e alla nascita di un mecenatismo volto al mantenimento e all'accrescimento degli immobili, alla formazione di eclatanti collezioni di antichità e pittura, alla costituzione di importanti biblioteche, alla promozione di musicisti e all'incremento degli scambi culturali tra le principali corti europee.
I coordinatori del progetto sono stati coadiuvati scientificamente dalla Prof.ssa Maria Giulia Aurigemma (docente ordinario, Università degli Studi “G. d'Annunzio” Chieti-Pescara) e dal Prof. Mario Alberto Pavone (docente ordinario, Università degli Studi di Salerno). L'evento ha beneficiato dei patrocini dell'Università di Chieti, dell'Università di Salerno, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - Archivio di Stato di Roma e di ROMA - Archivio Storico Capitolino.