16 aprile 2016
Le Strade che Partono da Via Panisperna: Itinerari della Fisica Romana del Novecento
Incontro sul tema
- Quando
- 16 aprile 2016
- Orario
- Alle ore 11:00
- Indirizzo
- Piazza dell'Orologio 4, Archivio Storico Capitolino
- Costo
- Prenotazione obbligatoria
- Telefono
- 06 06 08 dalle 9:00 alle 21:00
- URL
- http://www.sovraintendenzaroma.it/cosa_facciamo/at ...
A cura di Gianni Battimelli
Nell'ambito del progetto "Educare alle Città: I Luoghi della Scienza", elaborato dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali in collaborazione con Zètema Progetto Cultura, il giorno 16 aprile alle ore 11 presso la Sala Ovale dell'Archivio Storico Capitolino, Piazza dell'Orologio 4, si terrà l'incontro sul tema:
"Le Strade che Partono da Via Panisperna: Itinerari della Fisica Romana del Novecento" a cura di Gianni Battimelli
La scienza entra quest'anno da protagonista con "EDUCARE ALLA CITTÀ: I LUOGHI DELLA SCIENZA", per una visita virtuale lungo una 'Roma scientifica' non sempre immediatamente visibile. Attraverso otto incontri saranno messi in luce luoghi noti o sconosciuti al grande pubblico in cui si è svolta una parte importante della storia della scienza nazionale ed internazionale, oltre via Panisperna. Gli incontri, curati da Federica Favino e tenuti da docenti universitari saranno ospitati a rotazione presso l'Archivio Capitolino e la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea. Il Museo Zoologico e la sua storia sono parte integrante di questo ciclo.
Fisica a Roma nel Novecento significa per tutti Fermi e via Panisperna, il periodo d'oro della ricerca in fisica nucleare degli anni Trenta.
Ma non ci sono solo Fermi e via Panisperna, nella storia della fisica romana dei tempi recenti. C'è il liceo Virgilio di via Giulia, dove nel 1943 Marcello Conversi e Oreste Piccioni diedero l'avvio ad uno dei più importanti esperimenti sui raggi cosmici; viale Regina Elena, che alla fine degli anni Trenta divideva la Città universitaria col nuovo Istituto di Fisica intitolato a Marconi dall'edificio dell'Istituto superiore di sanità, dove fu alloggiato il primo acceleratore italiano; e, uscendo dalle mura della città, la via Tuscolana che porta a Frascati, dove nel dopoguerra sorse il laboratorio nazionale dell'Istituto nazionale di fisica nucleare.
Spostandosi tra questi ed altri luoghi della capitale, ripercorreremo alcuni momenti significativi dello sviluppo della fisica italiana.
Giovanni Battimelli ha insegnato fisica e storia della fisica presso il dipartimento di fisica dell'Università "La Sapienza" di Roma. Si è occupato lungamente di vari aspetti della storia della fisica dell'Ottocento e Novecento, con particolare attenzione alle istituzioni di ricerca dell'Italia postunitaria e ai contributi dei fisici italiani. E' coautore di volumi sulla storia dell'INFN e del CNR, del libro "L'eredità di Fermi", e, in collaborazione con M.G. Ianniello, di "Fermi e dintorni. Due secoli di fisica a Roma (1748-1960)".
Ha anche lavorato alla formazione degli insegnanti ed è autore, con R. Stilli, di un manuale di fisica per i licei, "Le vie della fisica".
Partecipazione a numero chiuso, max 60 persone.
Per la prenotazione obbligatoria chiamare il numero 060608 tutti i giorni dalle 9 alle 21.