15 dicembre 2016
Gli studenti architetti dell'Accademia di Belle Arti di Roma 1875 - 1895
Incontro sul tema
- Quando
- 15 dicembre 2016
- Orario
- Alle ore 16:00
- Indirizzo
- Piazza dell'Orologio 4, Archivio Storico Capitolino
Nell'ambito del progetto “Educare alle Mostre Educare alla Città” il giorno 15 dicembre alle ore 16 presso la Sala Ovale dell’Archivio Storico Capitolino, Piazza dell’Orologio 4, si terrà l’incontro sul tema:
Gli studenti architetti dell'Accademia di Belle Arti di Roma 1875-1895
Per Giorgio Vasari l'ideale artista rinascimentale, incarnato da Michelangelo, aveva la completa padronanza delle tre arti sorelle: pittura, scultura e architettura, figlie del disegno.
Nel Cinquecento l'insegnamento accademico si fonda su questa perfetta triade, che governa la formazione dei giovani aspiranti artisti e architetti fin dalle prime Accademie storiche di Firenze e Roma.
Questo modello si diffonde in tutta Europa ed è osservato fino alla fine dell'Ottocento, quando istanze sociali, necessità progettuali e l'emergere di nuovi materiali, spingono verso un nuovo status dell'architetto, che esige una preparazione sempre più specifica. Teatro di questi fermenti è il Regio Istituto di Belle Arti di Roma (attuale Accademia di Belle Arti), dove la forte spinta al cambiamento ha come conseguenza la fondazione della Scuola Superiore di Architettura (in seguito Facoltà di Architettura), nata dalla costola del Regio Istituto nel 1914.
Eppure, quegli stessi architetti, sostenitori di una necessaria e definitiva cesura con la tradizionale formazione artistica, realizzano disegni ancora in grado di unire una mano felice e pittorica al rigore scientifico della progettazione e dell’ 'indagine filologica degli stili classici.
Il patrimonio di disegni dell'Accademia di Belle Arti di Roma, in quanto opere premiate degli studenti più promettenti, rivelano la qualità altissima della formazione “accademica” degli architetti a Roma alla fine dell'Ottocento.
Costanza Barbieri
Dottore di ricerca presso la Rutgers University e “La Sapienza” di Roma, docente di Storia dell’arte moderna e di Storia del disegno presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.
Nel 2004 ha curato la mostra sulla Pietà di Michelangelo e Sebastiano del Piombo nel Museo Civico di Viterbo. Ha organizzato convegni internazionali, fra cui quello sulla Natura morta nel 2008 (Rappresentazione dell'oggetto, oggetto come rappresentazione, Accademia di Belle Arti di Napoli); nel 2013 sul centenario della Sistina presso l’Università Europea di Roma: Michelangelo e la Sistina, l’arte e l’esegesi biblica.
Fra le sue pubblicazioni più recenti:
- Sebastiano del Piombo, i ritratti. Committenti, artisti e letterati nella Roma del Cinquecento (2012);
- Le "Magnificenze" di Agostino Chigi. Collezioni e passioni antiquarie nella Villa Farnesina per l'Accademia dei Lincei (2014).
Ha curato la mostra e il catalogo The Lost Art of Drawing: disegni inediti di Architettura dal Fondo Storico dell’Accademia di Belle Arti di Roma (Roma 2016).